Nicolò

Windows 11 presenta una funzionalità integrata che semplifica la gestione delle applicazioni bloccate o non reattive. Tale opzione, di default disattivata e nascosta nelle impostazioni per sviluppatori, consente di chiudere rapidamente le app problematiche direttamente dalla barra delle applicazioni tramite un semplice clic destro. Di solito, per forzare la chiusura di un'applicazione bloccata, è necessario aprire il Task Manager, individuare l'applicazione e selezionare "Termina attività". Questo procedimento, che può essere avviato premendo CTRL + ALT + CANC o CTRL + MAIUSC + ESC, si dimostra efficace ma a volte scomodo.

Chiudere le app in un lampo dalla barra delle applicazioni di Windows 11:

La nuova funzione, che è disattivata per impostazione predefinita, semplifica notevolmente il processo. Una volta attivata, gli utenti hanno la possibilità di chiudere un'app direttamente dalla sua icona nella barra delle applicazioni, consentendo un notevole risparmio di tempo. Per attivare questa funzione, gli utenti devono seguire una serie di passaggi semplici: 

Accedere alle Impostazioni di Windows 11, navigare alla sezione Sistema e successivamente selezionare Per sviluppatori. All'interno di quest'ultima sezione è possibile trovare l'opzione "Termina attività", la quale deve essere attivata tramite l'interruttore posizionato sulla destra. Microsoft descrive questa opzione come segue: "Abilita la chiusura delle attività direttamente dalla barra delle applicazioni facendo clic con il pulsante destro del mouse". 


È importante sottolineare che questa sezione è accompagnata da un avviso che specifica come tali impostazioni siano principalmente destinate all'utilizzo durante lo sviluppo. Inoltre, è essenziale utilizzare questa funzione con prudenza, poiché la chiusura forzata di un'app potrebbe comportare la perdita di dati non salvati o, in situazioni estreme, causare instabilità nel sistema. 

Gli utenti dovrebbero considerare l'utilizzo di questa opzione soltanto come extrema ratio, da adoperare esclusivamente in presenza di un'app completamente non reattiva o che presenti gravi problemi funzionali. È importante notare che questa funzione presenta alcune limitazioni, ad esempio, non risulta efficace per le applicazioni che si bloccano prima di comparire nella barra delle applicazioni; in tali casi, gli utenti dovranno comunque ricorrere alla procedura tradizionale di chiusura.

È interessante osservare come Microsoft abbia scelto di collocare questa funzionalità tra le opzioni dedicate agli sviluppatori: ciò dimostra il riconoscimento da parte dell'azienda dell'utilità di quest'utile strumento, pur volendo garantire che gli utenti siano consapevoli dei potenziali rischi connessi a un uso improprio.

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